In collaborazione con il Servizio Istruzione del Comune un ripasso su come fare la raccolta a scuola.

Gaia spa tra i protagonisti di “Ri…fiuto, fare la differenziata a scuola-un ripasso merceologico”, incontro organizzato dal Servizio Istruzione del Comune di Asti -nell’ambito delle azioni del Consiglio Cittadino dei Ragazzi- sul progetto “Rifiuto Perfetto” che punta anche a migliorare la raccolta differenziata nelle scuole.
Lunedì 16 marzo ad Asti alle ore 16,45 erano presenti le scuole Rio Crosio, San Domenico Savio, Cavour, Baussano, Cagni, Lajolo, Ferraris, Pascoli, Gramsci e Collodi; una quarantina di insegnanti ed operatori scolastici che hanno ascoltato il dottor Flavio Gotta, responsabile della Comunicazione di Gaia, con un intervento incentrato sull’ottimizzazione della raccolta differenziata: come migliorarla nelle scuole e come spiegarla ai ragazzi.
GAIA ha suggerito alcuni ragionamenti “a portata di ragazzi” per semplificare il riconoscimento dei rifiuti grazie all’esperienza maturata in questi anni di lavoro con le scuole della provincia (oltre 600 studenti che ogni anno visitano gli impianti di trattamento, recupero e smaltimento rifiuti, circa 1.000 quelli raggiunti dagli incontri in classe o dalle iniziative pubbliche realizzate dall’azienda astigiana su tutto il territorio provinciale).
“Un percorso faticoso per i ragazzi – ha detto qualche insegnante -. Pur osservando con scrupolo, a casa e a scuola, le regole sui rifiuti, spesso vengono demotivati nel vedere esempi di scarichi non gestiti, rifiuti a terra e addirittura discariche abusive”. Questa osservazione non deve far perdere le speranze a causa di sacche di errata gestione che resistono; quando partirono le moderne raccolte rifiuti, ad inizio anni 2000, era impensabile pensare di arrivare a una raccolta differenziata come quella che oggi è praticata. Si è arrivati a toccare un incoraggiante 60% con impurità che gradatamente diminuiscono, ma è necessario continuare a parlare di buona raccolta differenziata, insistendo nel fare informazione, mettendo in condizione i cittadini di poter fare la cosa giusta ed effettuando i controlli necessari per arrivare ad obiettivi importanti.

Comunicato stampa 03/2015
Asti, 19 marzo 2015
Prot. n. 2015-02683
 

 

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