GAIA CONVOCATA DA UNIONCAMERE PIEMONTE COME AZIENDA VIRTUOSA (com02/11)

Nell’ambito del progetto della Regione Piemonte con Unioncamere per studiare le linee guida della Responsabilità Sociale d’Impresa

La Regione Piemonte e Unioncamere Piemonte hanno dato vita al progetto "La Responsabilità Sociale d'Impresa CSR in Piemonte" mirato alla valorizzazione e alla diffusione capillare di pratiche di CSR presso le imprese piemontesi. Dietro l’acronimo CSR (Corporate Social Responsibility) si celano strategie di sviluppo delle imprese che puntano a un’economia redditizia e sostenibile, capace di armonizzare gli interessi sociali del territorio su cui opera con quelli economici e il rispetto dell’ambiente.
Dall’analisi delle 7.000 imprese con sede legale in Piemonte, sono 648 (circa il 10% del totale) quelle che adottano una o più pratiche di Corporate Social Responsibility. Da questo gruppo GAIA, insieme ad altre 20 aziende, è stata convocata nella sede di Unioncamere Piemonte per l’apposito tavolo di confronto al fine di promuovere buone prassi e modelli efficaci, divulgare e condividere le migliori esperienze, sensibilizzare e incentivare l’aumento delle pratiche di responsabilità sociale d'impresa sul territorio. I risultati del tavolo verranno comunicati al convegno di presentazione del progetto, organizzato da Regione Piemonte e Unioncamere per venerdì 11 Marzo 2011 a Torino.
Nonostante la CSR sia una tematica praticata a livello internazionale da circa un decennio, molte imprese, specialmente quelle di piccola e media dimensione, ne hanno una scarsa conoscenza e spesso non ne colgono facilmente i vantaggi, economici e non.
Il Presidente di GAIA, Ing. Giovanni Periale, sostiene con convinzione l’approccio CSR e, in quanto membro del comitato tecnico per la certificazione etica del R.I.N.A. - società di classificazione e certificazione -, ne conosce risvolti e punti di forza. “Siamo particolarmente orgogliosi che GAIA possa vantare un curriculum di tutto rispetto nella CSR. Da sempre l’attività dell’azienda ha tenacemente tenuto conto degli equilibri tra interessi economici, sociali ed ambientali. Anche oggi proseguiamo su questa strada e siamo fiduciosi che il vivo interesse di Regione e Unioncamere possa dare una svolta alla cultura produttiva e finanziaria del territorio. Sarà un ulteriore elemento per contrastare la pesante crisi che stiamo attraversando a causa di un modello di sviluppo sbilanciato sul solo aspetto speculativo-economico. Contiamo che anche il settore creditizio accompagni l’evoluzione, considerando che le imprese capaci di attuare politiche di responsabilità sociale hanno maggiori possibilità di resistere alle incertezze del mercato, sono in grado di progettare a media e lunga scadenza tenendo conto della complessità del contesto e, in definitiva, offrono maggiori sicurezze in caso di finanziamenti.”

Regione e Unioncamere hanno individuato 4 gruppi di azioni per la responsabilità sociale d’impresa:
- adozione di strumenti di gestione, comunicazione e ascolto degli stakeholder (Bilancio di Sosteni-bilità, Codice Etico e modelli organizzativi, codici di condotta e di comportamento, Standard SA8000, certificazione di sicurezza OHSAS 18001, certificazioni ambientali ISO14000, EMAS…);
- specifiche policy in tema di risorse umane (formazione, orari flessibili, agevolazioni per donne lavoratrici, integrazione lavoratori diversamente abili);
- azioni a favore della comunità e del territorio (sport, scuole, cultura, giovani, welfare, volontariato aziendale, tutela dell’ ambiente);
- politiche di approvvigionamento che valorizzino i fornitori virtuosi, con particolare at-tenzione all’impatto ambientale e alle innovazioni connesse.

Comunicato stampa 2/2011 (f.g.)
Asti, 28 febbraio 2011
 

Ultimo aggiornamento : 08/02/2012  
A cura di : Webmaster GAIA - Comunicazione  

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