87.696 TONNELLATE DI RIFIUTI TRATTATI NEL 2010 DA GAIAspa (com04/11)

Aumento del recupero e flessione delle impurità, ma i costi per ripulire i rifiuti rimangono alti.

Dall’elaborazione dei dati 2010 emerge che il volume di rifiuti trattati dall’azienda dei Comuni asti-giani è stato di 87.696 tonnellate. Nonostante il dato complessivo si sia sostanzialmente consolidato da alcuni anni (87.203 t nel 2009, 85.600 t nel 2008) le variazioni in termini di qualità dei rifiuti e percentuale delle raccolte differenziate continuano ad avere ricadute significative sulla gestione del sistema integrato incidendo sia sulle lavorazioni che sul ricavo economico
Nel 2010 i rifiuti indifferenziati sono diminuiti del 1,5% mentre i rifiuti da inviare al recupero sono complessivamente aumentati del 2% (carta +6%, plastica +0,3%, organico -0,23%) ma soprattutto sono iniziate a diminuire le impurità nelle raccolte differenziate.
Diminuzione delle impurità significa ottimizzazione delle lavorazioni di GAIA e riduzione dei costi per i Comuni: da due anni attraverso analisi mirate vengono identificate le esatte percentuali di rifiuti presenti nelle raccolte differenziate e se vengono superate le soglie di tolleranza si verifica un aumento dei costi per chi ha conferito in modo improprio. In totale i conferimenti inidonei sono diminuiti pas-sando da 6.383t di impurità nel 2009 a 6.081t nel 2010(-4,7%). In generale rimangono comunque alte le percentuali di scarti trovati nelle raccolte: nella plastica si attestano al 32% (il tetto massimo ammesso è 20%), nell’organico il 15% (tetto massimo 8%) nella carta il 9% (tetto massimo 5%). Conseguentemente anche i costi sono leggermente diminuiti, ma rimane ancora troppo alto l’aggravio dovuto alle impurità, circa 1.168.000 Euro nel 2010.
Il sistema di raccolta incide molto sulla qualità dei materiali conferiti: “le azioni avviate dai Comuni Soci lo scorso anno, tese a rivedere le modalità di raccolta, congiuntamente ad un appropriata campagna educativa al corretto conferimento differenziato dei rifiuti solidi urbani, produrranno risultati positivi per la riduzione delle impurità. La crescente consapevolezza dei cittadini per una raccolta differenziata fatta bene” prosegue il presidente di GAIA Ing. Periale “è l'unico modo per recuperare i materiali e ridurre la necessità di cercare altri terreni dove costruire nuove discariche. L'approvazione del piano industriale e la ricapitalizzazione saranno i passaggi fondamentali per lo sviluppo di GAIA e per l’abbattimento dei costi”.
Comunicato stampa 04/2011 (Uff. Com. GAIA SpA) f.g.
Asti, 23 marzo 2011
 

Ultimo aggiornamento : 08/02/2012  
A cura di : Webmaster GAIA - Comunicazione  

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