L’ASSEMBLEA DI GAIA APPROVA IL BILANCIO 2010 CON UN UTILE DI 11.604€ (com09/11)

Nella seduta eletto il Consiglio di Amministrazione e Collegio Sindacale per i prossimi tre anni.

Lunedì 9 maggio 2011 è stato sottoposto all’Assemblea dei Soci di GAIA il Bilancio di Esercizio 2010, chiuso con 11.604€ di utile al netto delle imposte (545.603€ ante imposte). I principali aspetti che hanno caratterizzato la gestione 2010 sono stati presentati congiuntamente al Bilancio di Sostenibilità, report che da ormai 5 anni GAIA elabora per meglio comprendere le ricadute dell’attività sul piano economico, ambientale e sociale.
“Nel panorama italiano” come ha ricordato il Presidente Ing. Giovanni Periale, esperto di etica aziendale e membro di comitati di certificazione, “solo le aziende eccellenti producono un documento di questo genere: saper rendere conto agli azionisti dell’impatto complessivo che un’attività ha sul territorio significa lavorare con una cultura moderna dell’impresa”. Non a caso GAIA è stata più volte chiamata a collaborare in gruppi di studio (tra cui quello attivato da Unioncamere e Regione Piemonte) quale apripista di questo nuovo approccio tra le realtà di medie dimensioni.
Dalla relazione condotta dal dott. Carlo Vicarioli è emerso un quadro sostanzialmente stabile delle attività con 87.696 t di rifiuti trattati nel 2010 (+4,7%), collocando tutte le novità nel quadro del Piano Industriale approvato ad aprile. I dati più significativi del 2010 sono: la diminuzione del 25% degli introiti per la lavorazione della plastica, a causa delle impurità che impediscono di incassare i contributi Corepla (si è passati da 1.833.000€ nel 2009 a 1.374.000 nel 2010); le buone notizie arrivate dal recupero della carta che ha consentito 1.059.584€ di ricavi (+38%). Complessivamente i costi sono diminuiti del 2% (350.000€ in meno) e i ricavi sono diminuiti del 4% (circa 500.000€ in meno). Il personale passa da 131 a 128 unità producendo un risparmio di 100.000€. Anche gli oneri finanziari diminuiscono (-24%) così come le perdite dovute alle impurità che passano da -1.292.246€ a -1.168.448€ (-9,5%). La tariffa media dovuta ai costi industriali passa da 113€/t a 111 €/t (confermando il trend di contenimento dei costi di GAIA), a cui si devono però aggiungere 4€ per le impurità e 5€ per il risarcimento del contenzioso: mediamente nel 2010 smaltire i rifiuti è costato 120€/t (+1,7%).
Dopo l’approvazione all’unanimità dei due bilanci (esercizio e sostenibilità), l’Assemblea ha pro-ceduto al rinnovo degli organi sociali come previsto dallo Statuto di GAIA: nel Consiglio di Am-ministrazione sono stati confermati il presidente, in rappresentanza del Comune di Asti, Ing. Giovanni Periale, e il consigliere rappresentante dei Comuni al di sotto dei 2.000 abitanti, l’Ing. Roberto Trinchero. I Comuni sopra i 2.000 abitanti invece hanno sostituito il dott. Carlo Vicarioli con il dott. Guido Novali, commercialista di Montegrosso d’Asti con esperienza di revisore dei conti e consulente fiscale in molti comuni dell’astigiano.
Per quanto riguarda il Collegio Sindacale (che per GAIA svolge anche la funzione di Revisore dei conti) sono stati confermati gli attuali membri effettivi: la dott.ssa Simona Menozzi, il dott. Renato Berzano e il dott. Paolo Binello. Nuovi i membri supplenti che sono: il dott. Sutera Sardo Luciano di Asti e il Rag. Andrea Porta di Canelli.

Comunicato stampa 09/2011 (f.g.)
Asti, 12 maggio 2011

Ultimo aggiornamento : 08/02/2012  
A cura di : Webmaster GAIA - Comunicazione  

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