OTTIMI RISULTATI DOPO L'INTRODUZIONE DEL PORTA A PORTA DI PLASTICA E LATTINE AD ASTI (com12/11 congiunto con Asti)

OTTIMI RISULTATI PER LE PRIME ANALISI SULLE IMPURITA’ DELLA PLASTICA DOPO L’INTRODUZIONE DEL PORTA DI PLASTICA E LATTINE IN CITTA’.

I risultati delle prime verifiche del materiale derivante dalla raccolta differenziata di plastica e lattine di Asti città effettuate presso l’impianto GAIA di Valterza hanno dato risultati superiori alle aspettative: la media delle impurità riscontrate è infatti del 8,12 %, anche migliore quindi di quella registrata in frazione nel 2010: con lo stesso tipo di servizio si era arrivati ad un percentuale di impurità di circa il 16%. Il sistema di raccolta a cassonetto stradale scontava invece una percentuale di impurità del 32,63 %.
Se i risultati si consolideranno nel tempo si può dire che sono stati ampiamente raggiunti gli obiettivi del progetto: eliminare la grossa quantità di rifiuti estranei che si rinveniva nei cassonetti bianchi, azzerare le sanzioni economiche per le impurità, mantenere alto il livello dei contributi CONAI per la raccolta degli imballaggi che si rischiava di perdere, viste le regole nazionali sui limiti massimi di impurità pari oggi al 22%, quindi ancora più severe rispetto al 25% dello scorso anno.
Corre l’obbligo quindi di ringraziare la cittadinanza per l’impegno profuso, considerato che separare correttamente la plastica a volte può far nascere alcuni dubbi: infatti occorre ricordare che si differenziano solo gli imballaggi (bottiglie, vasi, vaschette, sacchetti, insomma tutto ciò che serve a contenere o imballare qualcosa, compreso il polistirolo), ma non la cosiddetta oggettistica (es. articoli per la casa, giocattoli, posate, piatti e bicchieri….).
Inoltre differenziare la plastica significa recuperare un materiale che impiega dai 100 ai 1000 anni per decomporsi, mentre può essere recuperato per nuovi prodotti e manufatti. L’alluminio e i metalli invece hanno un notevole valore per il risparmio delle materie prime del pianeta, che non sono inesauribili. L’alluminio è un materiale riciclabile al 100% e all'infinito.
Si coglie l’occasione per ricordare ancora la regola più importante del nuovo porta a porta: esporre i sacchi nel giorno della settimana attribuito alla zona di raccolta dove si risiede. In tal modo i sacchi saranno in strada solo per poco più di mezza giornata (inizio raccolta alle ore 13) e in una sola zona cittadina su 6. Per la Zona Centro invece si ricorda che la raccolta è serale, per ovvi motivi di ingombro, in considerazione della maggior frequentazione pedonale e delle dimensioni dei marciapiedi. Pertanto occorre che i residenti e le attività espongano dalle ore 18,30 alle 19,30.
Grande soddisfazione è stata espressa anche da GAIA: questo risultato conferma che la strada intrapresa da Asti è quella giusta. Da solo il Comune capoluogo conferisce circa 3.000 tonnellate di plastica (oltre il 30% del totale lavorato dalla linea di valorizzazione a Valterza): se anche gli altri comuni soci che hanno affrontato con decisione il problema della impurità mantengono questi livelli di qualità ci sono ottime possibilità di poter riattivare il contratto come Centro di selezione della plastica con COREPLA (il consorzio nazionale per il recupero degli imballaggi in plastica). Questo significa conservare i posti di lavoro e proseguire l’attuazione del piano industriale in linea con i risultati economici attesi.

Per problemi ed esigenze particolari (es. bar e pubblici esercizi con produzioni elevate) è possibile rivolgersi ai tecnici di ASP Servizio Igiene Urbana. Tel. 0141/434751 dalle h.8,30 alle ore 12,00 tutti i giorni. Inoltre per informazioni si può contattare anche il Settore Ambiente del Comune di Asti – Uff. Raccolta Differenziata – Tel. 0141/399521 dalle h. 9,00 alle ore 12,00 dal lunedì al venerdì.

Ultimo aggiornamento : 08/02/2012  
A cura di : Webmaster GAIA - Comunicazione  

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