DAL 1 MARZO GAIA COORDINERÀ ANCHE L’ECOSTAZIONE DI BUBBIO

Salgono a 10 le aree attrezzate, al servizio di 98.800 abitanti in 74 Comuni (oltre ad Asti).

Da martedì primo marzo diventeranno 10 le piattaforme ecologiche della galassia Gaia: l’azienda astigiana subentrerà nella gestione dell’ecostazione alla Comunità Montana Langa Astigiana – Valle Bormida, ente ormai in liquidazione.
L’Ecostazione, che si trova in Regione Infermiera a Bubbio è al servizio degli abitanti di Cassinasco, Castel Boglione, Castel Rocchero, Cessole, Loazzolo, Monastero Bormida, Montabone, Olmo Gentile, Roccaverano, Rocchetta Palafea, San Giorgio Scarampi, Serole, Sessame, Vesime oltre ai bubbiesi. Sarà aperta al mercoledì dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 17. Al sabato dalle 8 alle 12.
L’area attrezzata è utilizzata soprattutto per i rifiuti che non sono intercettati dalle normali raccolte differenziate. I privati cittadini residenti (utenze domestiche) possono conferire gratuitamente le seguenti tipologie di rifiuti:
- carta, plastica, vetro, lattine, sfalci e potature, toner, indumenti, oli vegetali, ingombranti (mobili e arredi, materassi…);
- apparecchiature elettriche ed elettroniche (i RAEE) come frigoriferi, televisori, materiale informatico, piccoli e grandi elettrodomestici, lampade fluorescenti, neon…
- materiali provenienti da operazioni “fai da te” su veicoli (olio a motore, batterie, pneumatici).
All’Ecostazione di Bubbio NON SI POSSONO conferire gli inerti derivanti da lavori edili
Anche le utenze non domestiche (aziende artigianali, commerciali e di servizi, iscritti a ruolo per la tassa rifiuti nei Comuni interessati) possono usufruire dell’Ecostazione e conferire gratuitamente i propri rifiuti entro i limiti quantitativi stabiliti dal regolamento comunale; devono rivolgersi al proprio Comune e convenzionarsi con GAIA.
Per accedere all’Ecostazione occorre:
- presentarsi con un documento di identità e/o il bollettino di pagamento della Tassa rifiuti, per verificare l’appartenenza ai Comuni che aderiscono all’Ecostazione;
- rispettare le indicazioni dell’operatore, anche nel caso di rifiuti che non si possono accettare (es. lastre di amianto, lana di roccia, catramina…)

Con questa nuova struttura le Ecostazioni di GAIA servono in tutto 74 Comuni per un totale di 98.800 abitanti circa (escluso l’Ecocentro di Asti che è gestito da ASP). Nel 2015 i cittadini hanno varcato 89.000 volte i cancelli delle attuali 9 Ecostazioni di GAIA portando in tutto circa 8.000t di rifiuti.

Comunicato stampa 05/2016
Asti, 24 febbraio 2016
Prot. n. 2016-01648
 

Ultimo aggiornamento : 23/03/2016  
A cura di : Webmaster GAIA - Comunicazione  

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