Al secondo posto i ragazzi delle superiori dell’Istituto Giobert e al terzo la elementare di Bubbio

Al termine della mattinata intensa di contenuti ed elaborati ben costruiti dalle 10 scuole che hanno partecipato al Concorso Riciquark, giovedì 31 marzo sono stati premiati i tre migliori lavori.

Al primo posto il testo multimediale ed ipertestuale (con elementi di teatro, interviste, dati scientifici, filmati) della II E della media A. Brofferio di Asti “per la creatività e l’approfondita ricerca sull’impatto dei rifiuti in plastica nel mondo”. A ritirare il premio l’intera classe seguita dalle prof.sse Elisa Frassineti e Silvia Giachin.

Al secondo posto l’agile e divertente videoclip della classe IIIA del Giobert di Asti che ha proposto “un’inchiesta giornalistica realizzata all’interno delle mura scolastiche per capire come si affronta realmente la raccolta differenziata a scuola”. Seguiti dalla prof.ssa Letizia Milone i ragazzi hanno costruito un servizio giornalistico di approfondimento degno delle trasmissioni televisive, con ritmo, contenuti e montaggio che denota la capacità di utilizzare il mezzo visivo.

Infine la scuola primaria di Bubbio con le classi 4^ e 5^ che invece hanno puntato su un più classico grande libro (formato A3), illustrato a mano, riportando di risultati di un’accurata ricerca sulle differenze tra lo smaltimento dei rifiuti “ieri @ oggi”.

Tutti i lavori presentati hanno mostrato un alto livello di competenza nel costruire testi con diversi linguaggi comunicativi:

• un vero e proprio cortometraggio realizzato dal gruppo di teatro del Liceo Scientifico Vercelli di Asti
• un fumetto composto dal gruppo del giornalino sempre del Liceo Scientifico Vercelli di Asti
• una video-inchiesta con interviste alla popolazione da parte della scuola media di Montemagno
• due approfondite ricerche una sullo spreco di cibo (condotta dalla III B dell’IISS Penna con il prof. Valerio Musica) e una sulla differenza tra le tecniche di smaltimento dei nostri nonni e quelle attuali (realizzata da sei classi delle scuole medie di Montechiaro -dalla I alla III A e B- con il prof. Francesco Messina)
• un Tg video dedicato al tema dei rifiuti e della tutela dell’ambiente, realizzato e condotto dalla classe IIIA del Liceo Scientifico Vercelli con la prof.ssa Arianna Forno.

Fuori concorso sono state proiettate in anteprima assoluta due animazioni realizzate in stop-motion dagli studenti della 2^D del Liceo Artistico “Benedetto Alfieri” di Asti, coordinati dalla prof.ssa Lorenza Lanzetta: “Van Smog”, un’opera d’arte di Van Gogh che si anima e viene invasa dallo smog, e “Ascolta la Terra”, un disegno animato che invita a rispettare la madre terra.

A tutti i partecipanti GAIA ha offerto un viaggio istruzione agli impianti di trattamento rifiuti (compreso l’autobus da 54 posti per il trasporto) e cestini per la raccolta differenziata della carta e di plastica/lattine, mentre il Comune di Asti ha consegnato dei palloni da basket per le scuole.

Pur nella difficoltà di selezionare tre lavori in un insieme di elaborati di ottimo livello, sono stati individuati quelli che meglio hanno colto lo spirito del concorso. Premiati con una targa dal presidente di GAIA Luigi Visconti, che ha ringraziato “i ragazzi perché offrono con il loro lavoro e impegno una sguardo speranzoso sul futuro”, dall’Assessore all’Istruzione del Comune di Asti Marta Parodi, che ha spronato i ragazzi “a diventare attori del proprio sapere e creare conoscenza nuova”, e dalla presidente del Consiglio Comunale di Asti, Maria Ferlisi.

Comunicato stampa 10/2016

<< PAGINA PRECEDENTE