Il 28 novembre in scena lo spettacolo di Luca Pagliari, portato ad Asti da COMIECO, GAIA e Comune di Asti

Sul palco il giornalista scrittore, già direttore dei programmi di RDS (Radio Dimensione Suono), autore televisivo, di documentari sull’ambiente ed anche interprete dello spettacolo teatrale che da 6 anni gira per l’Italia: “Una scelta di Vita”. In platea 300 ragazzi (divisi in due spettacoli) che in Sala Pastrone hanno assistito silenziosi e interessati al racconto di una società che ormai sta perdendo le tracce di se stessa, che massifica, dimentica tutto facendo diventare ciò che era normalità un problema: i rifiuti, l’età giovanile, l’ambiente…

Invitati da GAIA, hanno risposto all’appello le terze A,B, e C dell’Istituto Agrario Penna, la 3 A e 3BG dei geometri del Giobert, le seconde ginnasio del liceo classico di Asti e alcune classi terze delle scuole medie Martiri e Brofferio. I ragazzi hanno assistito a uno spettacolo di “teatro sociale” che, partendo da alcune storie, ha radicato il senso profondo del fare un’attenta raccolta differenziata.

L’autore/attore dello spettacolo, Luca Pagliari, ha spiegato come dei dettagli apparentemente banali possano provocare effetti molto più importanti di quanto si creda. Così una ragazza che stava per entrare nella nazionale di sci a 17 anni è morta a causa di una pasticca di ecstasy che si può comprare senza fatica e che si pensa gesto di poco conto, oppure un intero villaggio in Messico, ultimo depositario della cultura Maya, è stato spodestato e disperso perché si è trovato del petrolio nelle sue vicinanze. Così per soddisfare la bulimia da energia a prezzi economici ci si è sbarazzati di una cultura millenaria, che integrava armoniosamente l’uomo e la natura, che non aveva bisogno di tutelare l’ambiente perché tramandava da sempre il rispetto per il creato e le creature, in quanto facenti parte dello stesso ambiente di vita.

La conclusione è che un gesto banale come l’attenzione alla raccolta dei rifiuti nasconde un po-tenziale di sviluppo positivo per le nostre società contemporanee da non sottovalutare. Non omologarsi ma differenziarsi, essere diversi dall’andazzo comune per risollevare le sorti dell’umanità, sia dal punto di vista ambientale che culturale.

Il Comune di Asti, che ha ospitato lo spettacolo offrendo l’attrezzata Sala Pastrone, è intervenuto con il saluto del sindaco, Fabrizio Brignolo, il quale ha sottolineato come una società organizzata non possa trascurare la gestione dei rifiuti perché, piaccia o no, fanno parte della normale vita dell’uomo sulla Terra e responsabilmente occorre farsene carico.

GAIA ringrazia il COMIECO (consorzio nazionale per il recupero degli imballaggi in carta e cartone) per aver proposto l’iniziativa ad Asti. Oltre ad essere il partner aziendale a cui viene consegnata la carta conferita e lavorata all’impianto di Valterza, COMIECO si è dimostrata anche partner nelle attività di educazione ambientale che da anni GAIA porta avanti. L’obiettivo dell’azienda pubblica che tratta i rifiuti urbani dell’astigiano, è portare i ragazzi a visitare di persona gli impianti, esperienza che scolpisce nella mente dei ragazzi come il cammino dei rifiuti, dopo la raccolta differenziata, sia una strada complessa ma possibile, un viaggio che li porterà a essere un nuovo prodotto in materiale riciclato.
 

Comunicato stampa 16/2012 (f.g.)
Asti, 29 novembre 2012
Prot. n. 2012-11698

 

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