Bilancio positivo per la prima edizione dell’Ecomaster sui rifiuti

93 presenze in aula, 15 in streaming, il 60% completamente soddisfatti:
alcuni dei numeri che raccontano l’iniziativa di GAIA e UNI-ASTISS

Tre giorni dedicati ad approfondire i temi legati alla gestione rifiuti, proposta di alto livello formativo rivolta a studenti universitari, giovani laureati, lavoratori e impiegati pubblici che devono trattare quotidianamente i rifiuti ma anche per i disoccupati che vogliono crearsi un profilo “ambientale”.

Hanno risposto all’appello oltre 100 persone che si sono presentate all’Aula magna del Polo Universitario di Asti (fisicamente o tramite internet seguendo in streaming le lezioni) per ascoltare gli interventi dell’Eco-master: “i rifiuti se li conosci, li usi” organizzato da GAIA e UNI-ASTISS in collaborazione con Legambiente, Libera e con la partnership di Comune di Asti e API (Associazione Piccole Imprese).

L’interesse e l’apprezzamento degli interventi è dimostrato dalla costante presenza del pubblico a tutte e tre le giornate e dal numero di risposte ai questionari di valutazione (su 85 questionari inviati tramite email ne sono stati rispediti 48, il 56%). Di seguito il riepilogo delle risposte ricevute.

Le presenze: 46% occupati, 25% studenti, 29% disoccupati soprattutto della provincia di Asti, anche se si sono registrate 10 presenze dalla provincia di Torino, 2 di Cuneo ed anche dalla Toscana, Trento, Padova e 3 dall’alessandrino. Hanno saputo dell’Ecomaster tramite le locandine informative (25%) il passaparola (17%) le email (15%) i giornali (9%) i social network (6%) le bacheche universitarie (6%) le associazioni di formazione (in particolare l’AICQ 6%). La maggior parte delle persone ha partecipato per interesse o formazione personale (73%) oppure per aggiornamento professionale a livello lavorativo (21%) o per studio (4%).

Lusinghieri i giudizi sull’iniziativa: il 60% si ritiene completamente soddisfatto e il 40% in parte soddisfatto (nessuno ha risposto “poco soddisfatto”), il 63% ha giudicato gli interventi molto efficaci, il 35% ha risposto “abbastanza efficaci”. Un plauso anche all’organizzazione e alle strutture viene dall’80% degli intervenuti.

Molti hanno dato consigli e sperano che l’iniziativa venga riproposta il prossimo anno. “GAIA ha tutto l’interesse a che si diffonda la cultura ambientale e in particolare che le persone capiscano la complessità della gestione dei rifiuti. E’ necessario creare anche nelle attività produttive la figura del manager ambientale” prosegue il Presidente Giovanni Periale “per questo la speranza è che il prossimo anno con UNI-ASTISS si riesca a sviluppare un’ulteriore proposta formativa in questa direzione. Per ora siamo molto soddisfatti di questa prima edizione”.

Comunicato stampa 10/2013
 

Ultimo aggiornamento : 24/04/2013  
A cura di : Webmaster GAIA - Comunicazione  

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