Il nuovo socio privato industriale individuato tramite la gara cha fissa le condizioni per i prossimi 15 anni

Con soddisfazione il presidente di GAIA, Luigi Visconti, ha appreso le condizioni economiche, tecnico-strategiche ed industriali presentate in gara da IREN Ambiente S.p.A., società attiva nel settore del ciclo integrato dei rifiuti, controllata al 100% da IREN S.p.A.

“Abbiamo raggiunto tutti i nostri obiettivi: trovare i capitali per rifare gli impianti ormai obsoleti, uscire dal regime penalizzante di affidamento in house, sviluppare l’attività nell’interesse dell’ambiente e dell’occupazione, fissare le tariffe per i prossimi 15 anni, tutelare i Comuni astigiani da ogni possibile emergenza sui rifiuti grazie alla certezza di utilizzare il termovalorizzatore del nuovo socio. Si chiude così in modo completo il ciclo integrato dei rifiuti per il bacino astigiano con prospettive di sviluppo e lavoro”.

Iren Ambiente ricapitalizza GAIA con oltre 15 Milioni di Euro entrando come socio con il 45% delle azioni. Avrà la nomina di due consiglieri di amministrazione su cinque, e uno sarà l’Amministratore Delegato. Ai 115 Comuni Soci rimarrà il 55% delle azioni e la nomina degli altri tre consiglieri di amministrazione, uno dei quali con il ruolo di Presidente. La gara serviva anche per affidare il servizio di recupero, trattamento, smaltimento dei rifiuti urbani nell’ambito dl Consorzio di Bacino dei Rifiuti dell’Astigiano (115 Comuni della provincia di Asti) per i prossimi 15 anni a tariffa certa: questa procedura d’incarico consente a GAIA di uscire dall’affidamento “in house” potendo così muoversi più liberamente sul mercato extraprovinciale e lavorare i rifiuti provenienti da altri bacini superando le limitazioni precedenti (con l’affidamento in house GAIA poteva prestare servizi al di fuori dei Soci solo per il 20 % del fatturato totale).

Il ribasso tariffario proposto in gara è del 3,79% rispetto agli attuali costi.

Le principali azioni proposte nell’offerta tecnica al fine di ottimizzare la gestione degli impianti di GAIA sono:

1. revamping dell’impianto di valorizzazione delle raccolte differenziate (implementazione delle linee di selezione della plastica -dalle attuali 18.000 t/anno a 30.000 t/anno- e selezione della carta -che passerà da 11.000 t/anno a 15.000 t/anno) con un investimento previsto di circa 6 Milioni di Euro entro il 2018;
2. ristrutturazione dell’impianto di compostaggio (due sezioni di digestione anaerobica con produzione di biometano da immettere in rete, miglioramento del trattamento arie, aumento della capacità di trattamento dei rifiuti organici dalle attuali 24.600 t/anno a 68.500 t/anno e una produzione di compost di qualità di oltre 20.000 t/anno) con un investimento previsto di circa 23 Milioni di Euro entro il 2018;
3. realizzazione della Vasca C nella Discarica di Cerro Tanaro (una capacità complessiva di circa 600.000 m3, circa 400.000 t di rifiuti non pericolosi) e implementazione dell’impianto di trasformazione del biogas in energia elettrica, con un investimento complessivo di circa 7 Milioni di Euro entro il 2018;
4. ottimizzazione della gestione nelle 9 Ecostazioni di GAIA (ampliamento degli orari di apertura, possibilità di conferimento a tutti i cittadini dei Comuni Soci), realizzazione di un Centro del Riuso per intercettare gli oggetti prima che diventino rifiuti al fine di rigenerarli e reimmetterli sul mercato dell’usato.

Il Presidente di GAIA, a nome di tutto il CdA, che ha condiviso all’unanimità questo progetto, ringrazia “tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato: il Sindaco di Asti e tutti i sindaci dei Comuni Soci, il presidente del CBRA e il Consiglio di Amministrazione, le organizzazioni sindacali, la Provincia di Asti ma in particolare i dipendenti di GAIA, lavoratori seri che si sono messi a disposizione dando il massimo, utilizzando le tante e qualificate competenze a servizio di un progetto ambizioso che ora ha le energie necessarie per proseguire. Le risorse umane di questa azienda sono un valore aggiunto, a partire dal Direttore Generale, ing. Flaviano Fracaro, fino ai lavoratori a tempo determinato che ora, viste le prospettive di sviluppo, saranno finalmente stabilizzati”.

Comunicato stampa 26/2016
Asti, 25 novembre 2016

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